CODICE RIF: 2239 TIPOLOGIA: tenuta con borgo storico CONDIZIONE: ristrutturato POSIZIONE: collinare, panoramica COMUNE: Greve in Chianti PROVINCIA: Firenze Provincia REGIONE: Toscana DIMENSIONE: 1.695 metri quadrati TOT. N° VANI: 45+ CAMERE: 21+ BAGNI: 20+ CARATTERISTICHE: muri in pietra, travi in legno, pavimenti in cotto, camini originali, macine in pietra, cantine, giardino, area barbecue, piscine, piazzale pavimentato, vigneto, oliveto, opportunità di sviluppo per cantina e/o agriturismo ANNESSI: fattoria, granaio, rimessa ACCESSO: strada bianca (300 m) PISCINA: 8 × 4 m | 15 × 7,5 m ELETTRICITÀ: già collegata ACQUA: pozzo privato TELEFONO: già collegato ADSL: si GAS: GPL RISCALDAMENTO: radiatori + aria condizionata GIARDINO: sì, ben curato TERRENO: 56,0 ettari
CENTRI PIÙ VICINI
Paese con servizi (2km; 1’), Greve in Chianti (12km; 15’), Figline Valdarno (12km; 20’), Radda in Chianti (15km; 20’), Panzano in Chianti (19km; 25’), Gaiole in Chianti (25km; 30’), Castellina in Chianti (27km; 35’), San Casciano in Val di Pesa (28km; 35’), Monteriggioni (43km; 55’), Firenze (45km; 50’), Siena (49km; 1h 5’), Arezzo (53km; 55’), San Gimignano (64km; 1h 10’), Volterra (86km; 1h 30’), Montepulciano (86km; 1h 20’), Pienza (94km; 1h 30’)
AEROPORTI PIÙ VICINI
Firenze Vespucci (61km; 55’), Pisa Galilei (102km; 1h 30’), Perugia San Francesco (37km; 1h 45’), Bologna Marconi (143km; 1h 40’), Roma Ciampino (264km; 2h 50’), Roma Fiumicino (280km; 3h)
PREZZO
EUR 4.600.000,00
DESCRIZIONE
BORGO RISTRUTTURATO IN VENDITA NEL CHIANTI, TOSCANA
Questa bellissima villa storica si trova sulle colline di Greve, nel cuore del Chianti Classico e a breve distanza da Firenze. La proprietà (quasi 1.700 mq) è costituita da un bellissimo borgo che include una villa padronale del Seicento (4 camere), un agriturismo (12 camere) e una fattoria da ristrutturare, ideale per ampliare l’attività ricettiva o creare una cantina di vinificazione. La tenuta di 56,0 ettari include anche un vigneto (5,9 ha) di varietà Sangiovese, Cabernet e Chardonnay.
I servizi di base sono disponibili nel vicino paese (2km; 1’) e le città d’arte della Toscana sono tutte raggiungibili in non più di un’ora e mezza di auto (Greve, Castellina. Monteriggioni, Firenze, Siena, Arezzo, Montepulciano, Pienza…).
DESCRIZIONE DEI FABBRICATI
La villa padronale (430 mq, 4 camere e 6 bagni) si snoda su tre piani. Al piano terra si trovano le vecchie cantine, l’ingresso, la sala da pranzo con cucina e un bagno si servizio. Salendo al piano rialzato, accessibile anch’esso dall’esterno, troviamo il salone di rappresentanza, un ufficio privato e quattro camere con bagno privato. Nel sottotetto sono al momento presenti sei locali adibiti a soffitte e depositi.
L’agriturismo (660 mq, 12 camere e 13 bagni) è stato creato nella continuazione della villa e ospita attualmente sei appartamenti, uno dei quali destinato ai proprietari della struttura.
•Appartamento N°1 (120 mq, piano primo): ampio soggiorno con cucina a vista, tre camere e due bagni;
• Appartamento N°2 (120 mq, piano rialzato, piano primo): soggiorno, sala da pranzo con cucina, soppalco con zona lettura, bagno di servizio e due camere con bagno privato;
• Appartamento N°3 (120 mq, piano terra): soggiorno e cucina con uscita sul porticato, due camere e tre bagni;
• Appartamento N°4 (90 mq, piano terra): soggiorno con zona pranzo e cucina a vista, dispensa, due camere e due bagni;
• Appartamento N°5 (120 mq, piano ammezzato): sala da pranzo con camino e cucina, due camere con bagno privato (una delle quali con cabina armadio);
• Appartamento N°6 (90 mq, piano rialzato): ampio soggiorno con zona pranzo, cucina, magazzino, camera e bagno.
A breve distanza dall’agriturismo si trova un ex annesso agricolo (160 mq). Questo edificio è stato convertito in un’ala in un’accogliente zona barbecue con grande terrazza pavimentata per le cene all’esterno. Al centro si trovano la lavanderia e un laboratorio. I restati locali sono invece costituiti da magazzini, depositi e rimesse agricole.
Di fronte alla villa e all’agriturismo, leggermente più in alto lungo il pendio, si trova la vecchiafattoria (280 mq, 5 camere e 1 bagno), suddivisa come di consueto in locali agricoli al piano terra e appartamento dei contadini ai piani superiori. L’edificio necessita di una completa ristrutturazione e potrebbe essere convertito sia in ulteriori alloggi per gli ospiti sia in una cantina di vinificazione per sfruttare il vigneto presenta nella proprietà.
• Piano terra eseminterrato: cantine, magazzini e stalla;
• Piano rialzato: sala da pranzo con cucina, soggiorno, cinque camere e bagno;
• Piano primo: stanza nella torre e magazzino sottotetto.
Accanto alla fattoria si trova il vecchio deposito (70 mq) strutturato su due piani con una piccola corte pavimentata su un lato.
Completano la proprietà una rimessa agricola (40 mq) e un vecchio fienile (55 mq) su due piani, posti a breve distanza dalla fattoria in punti strategici per la loro originaria funzione.
ESTERNI
La villa e la fattoria dispongono di grandi aree verdi tutto attorno, prevalentemente pianeggianti e piantumate a giardino con muretti in pietra, siepi e piante ornamentali. La villa ha uso esclusivo di una piscina 8 × 4 m situata nel cortile murato dell’edificio (circa 350 mq a giardino), mentre l’agriturismo può contare su una grande piscina 15 × 7,5 m condivisa tra i vari ospiti e situata leggermente più in alto nei pressi della fattoria al centro di un giardino di 1.200 mq che potrebbe anche essere usato come zona eventi. Accanto all’agriturismo, andando verso la zona barbecue, si trova poi un comodo piazzale pavimentato con vista sulle colline del Chianti, molto adatto anche questo per eventi e incontri.
Oltre i giardini, la tenuta si estende per oltre 56,0 ettari sulle colline del Chianti. Il bosco (circa 40 ha) include sia alberi da taglio (30,3 ha) che un castagneto da frutto (6,0 ha). La rimanente superficie ospita invece le colture dell’azienda che includono un vigneto (5,9 ha) e un oliveto (6,1 ha). I terreni a seminativo (3,4 ha) potrebbero essere usati per l’impianto di nuove viti.
Per quanto riguarda il vigneto, le piante più vecchie (varietà Cabernet) risalgono al 1995, mentre gli impianti più recenti includono Sangiovese (2009, 2020) e Chardonnay (2020). Il sesto d’impianto è uniforme (2,60 x 0,80 m) per le piante più giovani, mentre rimane del vecchio tipo (3,00 x 1,20 m) nell’impianto degli anni Novanta. Per la produzione, i vigneti sono registrati in parte come Chianti Classico DOCG (3,0 h) e Toscana IGT (2,9 ha).
Il vigneto è attualmente gestito da terzi, con contratto di affitto in comodato d’uso gratuito in scadenza nel 2033. Si potrebbe terminare il contratto prima della scadenza, previo accordo con l’affittuario, oppure sfruttare il tempo mancante alla scadenza per la creazione di una cantina che servirà poi come base per la produzione di vino in azienda.
USO E POTENZIALITÀ
La proprietà è attualmente gestita come attività ricettiva, destinando alla ricezione degli ospiti la villa (affittata per intero) e cinque degli appartamenti nell’agriturismo. La fattoria da ristrutturare offre ottime potenzialità di sviluppo: si potrebbe infatti convertire l’edificio in un estensione dell’agriturismo, andando a creare più camere e zone comuni per gli ospiti, oppure creare una cantina di vinificazione privata che permetterebbe di sfruttare il vigneto direttamente in azienda senza affidarsi a terzi.
OPZIONI AGGIUNTIVE PER L'ACQUISTO - Sarebbe anche possibile acquistare l’azienda senza vigneti (circa 51,1 ha) per la cifra ridotta di € 3.900.000 con possibilità di acquistare poi in seguito anche i vigneti per € 850.000, magari alla scadenza del contratto di affitto nel 2033. A discrezione dell’acquirente sono disponibili alla vendita anche i mobili dell’agriturismo e l’avviamento dell’attività ricettiva.
Il termine castello deriva da castellum il quale, a sua volta, trae origine da castrum, termine latino che si riferisce ad un insediamento militare.
Di fatto, è proprio in epoca romana che troviamo i primi abbozzi di castelli, strutture architettoniche che si delineano in modo sempre più importante con l’avvento dei Barbari.
Questi popoli, nomadi e dediti principalmente alla caccia e alla guerra, si presentano altresì particolarmente feroci imponendo, pertanto, di fortificare le strutture militari già esistenti.
E’ però con la caduta dell’Impero romano d’occidente e quindi con l’avvento del Medioevo che la decentralizzazione del potere impose la creazione di diverse forme di fortificazione.
In un primo tempo a dominare la scena furono le torri d’avvistamento il cui scopo fu principalmente militare.
La diversa struttura economico-societaria, tipica del Medioevo impose poi la creazione di centri fortificati all’interno dei quali viveva il signore.
Il castello divenne, dunque, nucleo diun’economia decentrata che dalla città si spostava alle campagne ed assunse pertanto, la forma di un vero e proprio borgo fortificato.
In età moderna, con l’avvento di diverse forme di fortificazione,
il castello perse la sua funzione difensiva. I vari castelli cominciarono, dunque, ad essere trasformati in residenze signorili per famiglie nobili.
Molti dei castelli presenti attualmente in Italia ed Europa richiedono un intervento di recupero più o meno importante, ma che rappresenta comunque un’opportunità unica di ridare vita ad un pezzo di Storia.
Possedere un castello, vivere in un castello e, ancor più, ridare vita ad uncastello è sicuramente un'esperienza unica e piena di fascino.